Mac OS X Lion: Time Machine e condivisioni Samba/Windows

Grazie alla segnalazione di un attento lettore del blog, Michele Guerini (micheleguerinirocco@gmail.com), torno a parlare di come utilizzare Time Machine con dischi di rete che utilizzano il protocollo di condivisione SMB anziché il protocollo Apple AFP ; ma se nel post del 2008 "Time Machine e condivisioni Samba/Windows" avevamo visto come farlo con il sistema operativo Leopard e Snow Leopard, questa volta vediamo come farlo con Mac OS X 10.7 Lion:

Dato che la procedura è abbastanza simile a quella illustrata nel post del 2008 non starò a rispiegare tutto ma vi consiglio, prima di continuare, di ridare una occhiata a quanto già scritto. Magari tenete aperte due finestre del browser una su questo articolo ed una sul vecchio. 
Veniamo alle istruzioni:

  1. Da terminale bisogna creare il solito file immagine sparse con il comando  hdiutil chiamando il file con la sintassi  nomecomputer_MACaddress.sparsebundle.  Es.:
    hdiutil create -size 100g -fs HFS+J -type SPARSEBUNDLE -volname “Disco_Backup” MyMacAir_000045128a91.sparsebundle

    (tutto su una linea).

    Mi raccomando digitare il comando sopra, solo dopo averlo personalizzato con il nome della vostra condivisione e con il MAC address del vostro computer.

  2. Quindi montate il vostro disco di rete e copiateci dentro il file immagine appena creato. (Dopo la copia potete cancellare l'immagine dal disco locale)

  3. Se non lo si è già fatto si attivano su Time Machine i dischi non supportati con il comando:
    defaults write com.apple.systempreferences TMShowUnsupportedNetworkVolumes 1

    (tutto su una linea)

  4. Ora dovremmo selezionare il disco dalle preferenze di Time Machine, ma anziché farlo nella maniera standard, dobbiamo montare l'immagine creata precedentemente e collegarla a Time Machine da terminale con il comando:
    sudo tmutil setdestination -p /Volumes/Disco_Backup
"tmutil" non è altro che la versione a linea di comando del programma Time Machine a cui tutti siamo abituati; digitandolo con l'opzione "setdestination -p /Volumes/Nome_del_volume" indichiamo che il volume di destinazione del backup sarà appunto il nostro file immagine residente sul disco di rete

A questo punto se avete eseguito correttamente tutte i passi, aprendo Time Machine dovreste trovarlo configurato per salvare i backup sul vostro disco di rete.
Michele suggerisce, per il primo backup, di collegare direttamente il disco al computer per una copia più rapida.

Come sempre buon lavoro e...
Ad MAiora.

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